Digital retail marketing: strategie e attività per avere successo

L’universo retail è cambiato in modo profondo: la spinta dell’e-commerce, accelerata dalla pandemia, ha rivoluzionato le modalità con cui i consumatori scoprono, valutano e acquistano i prodotti. 

L’esperienza d’acquisto, al giorno d’oggi, è mobile-first. Il digital retail marketing, in questo scenario, rappresenta uno strumento chiave per aumentare traffico, conversioni e loyalty. 

Scopriamo di cosa si tratta e i trend del digital retail marketing. 

Che cos’è il digital retail marketing 

Il digital retail marketing racchiude l’insieme di strategie e strumenti digitali che aiutano i retailer ad attirare i clienti, a guidarli nel funnel di vendita e a favorire la conversione, sia online che offline. 

I retailer possono utilizzare dati, tecnologie e contenuti per creare esperienze d’acquisto più fluide, coinvolgenti e personalizzate, integrando in modo coerente canali fisici e digitali.

Perché il digital retail marketing è cruciale per il settore retail 

Nell’universo retail contemporaneo, il digitale è l’infrastruttura che sostiene l’intero processo d’acquisto. I consumatori si informano online, confrontano prezzi, aspettandosi esperienze coerenti su ogni touchpoint. 

Il digital retail marketing permette ai brand di incrementare la visibilità, guidare le decisioni del cliente e differenziarsi in un mercato sempre più dinamico e competitivo. 

Tra i principali obiettivi del digital retail marketing:

• Aumento di visibilità e brand awareness, grazie a una forte presenza su marketplace, e-commerce, motori di ricerca e social; 
• Incremento di vendite e conversioni. Campagne mirate e contenuti strutturati contribuiscono a intercettare il cliente nel momento decisivo; 
• Miglioramento dell’esperienza cliente. Percorsi d’acquisto fluidi, omnichannel, personalizzati, aumentano soddisfazione e fidelizzazione; 
• Raccolta di insight per decisioni data-driven. Dati su comportamenti, preferenze e interazioni sono indispensabili per ottimizzare performance, targeting e comunicazioni; 
• Spinta all’interazione e aumento della reputazione online. Contenuti, recensioni e community permettono di costruire fiducia, rafforzando l’identità del brand. 

I brand moderni possono trarre numerosi benefici da una campagna di digital retail marketing:

• Portata globale e maggiore competitività. Il marchio può raggiungere clienti ovunque, competendo anche con grandi player internazionali;
• Personalizzazione avanzata. CRM, automation e AI marketing permettono di proporre offerte o messaggi su misura; 
• Controllo e ottimizzazione continue. Con il digitale è possibile misurare KPI importanti, ottimizzando le strategie real-time; 
• Maggiore redditività. Le campagne mirate, i canali diretti e i retail media networks aumentano i margini di efficienza;
• Integrazione dei touchpoint lungo tutto il funnel. Il digital retail marketing genera continuità tra awareness, consideration, acquisto e post-vendita. 

Tipologie di attività di digital marketing per il retail 

Il digital retail marketing comprende un insieme di strategie che permettono al brand di farsi trovare, coinvolgere e convertire i consumatori lungo tutto il customer journey. Scopriamo le principali attività. 

SEO 

La SEO rappresenta una delle prime fonti di traffico qualificato per un retailer. L’ottimizzazione della visibilità nei motori di ricerca consente di intercettare ricerche mirate, comparendo nei rich snippets e incrementando visibilità e volumi di vendita. 

SEA, Google Ads e paid advertising 

Il Search Engine Advertising permette al brand di intercettare utenti con chiare intenzioni d’acquisto. PPC, paid advertising e retail media ampliano la visibilità del brand. Questi strumenti mostrano annunci mirati basati su dati reali d’acquisto, incrementando conversioni e vendite nei punti chiave del funnel. 

Social media e influencer marketing 

I social media rappresentano uno dei touchpoint decisivi per i brand. Cruciali per costruire community e stimolare conversioni, consentono di effettuare acquisti diretti. L’influencer marketing potenzia la credibilità del brand, permettendogli di raggiungere pubblici specifici.  

UX 

L’esperienza di navigazione su un website deve essere fluida: la UX è uno dei principali abilitatori della conversione. Migliorare l’UX significa semplificare i percorsi, rendere più veloce il checkout, riducendo i passaggi utili per concludere gli acquisti.

Email marketing e marketing automation

L’email marketing, potenziato da strumenti di automation collegati al CRM, permette di inviare comunicazioni personalizzate e offerte dedicate, utili per aumentare la frequenza d’acquisto e la loyalty. 

Mobile marketing e app mobile

Lo smartphone è il cuore della customer experience. Le app dedicate offrono servizi e contenuti personalizzati: coupon digitali, notifiche push contestuali, suggerimenti basati su interessi e posizione. 

Content marketing e storytelling digitale

I contenuti (guide, tutorial, articoli blog), se utili e ben costruiti, informano e ispirano l’utente, accompagnandolo lungo il funnel di vendita. Lo storytelling digitale permette di rafforzare il posizionamento del brand, creando relazioni più profonde con il consumatore.

Geolocalizzazione e campagne drive-to-store

La geolocalizzazione è un asset strategico, in quanto consente di raggiungere gli utenti situati nelle vicinanze dello store, inviandogli offerte in tempo reale. 

Marketing di affiliazione

Grazie all’affiliate marketing, il brand può ampliare la rete vendita attraverso partner che promuovono i suoi prodotti in cambio di commissioni sulle conversioni. È uno dei canali più performanti in termini di ROI, in quanto il brand spende solo se ottiene un risultato. 

L’approccio omnicanale per integrare digitale e fisico nel retail moderno 

L’approccio omnichannel è la vera chiave per generare esperienze d’acquisto continue, piacevoli, fluide. L’omnicanalità è customer-centric e, piuttosto che una strategia tecnica, per il brand deve essere un mindset. 

Per essere davvero omnicanale, il brand deve:

• Integrare sistemi interni come CMR, inventario, ordini, ottenendo una vista unica del cliente e dello stock; 
• Garantire coerenza tra comunicazione, prezzo e disponibilità, allineando i messaggi su tutti i touchpoint; 
• Utilizzare tecnologie abilitanti come IoT, BI e AI, che aiutano ad analizzare i comportamenti e a personalizzare l’esperienza in modo avanzato;
• Assicurare una logistica fluida, che è parte integrante dell’esperienza d’acquisto. 

Una strategia omnicanale di digital retail marketing porta benefici in tutte le aree chiave del business, migliorando la customer experience, permettendo la crescita della loyalty e aumentando conversioni, scontrino medio e CLV (Customer Lifetime Value). 

Come misurare i risultati di una strategia digital nel retail 

La misurazione dei risultati di una strategia di digital retail marketing è essenziale, in quanto permette di individuare ciò che genera realmente valore per il brand. 

Tra i KPI principali da monitorare troviamo:

• Traffico digitale. Visite su sito e app mobile, pagine visualizzate, bounce rate;
• Conversioni. Tasso di acquisto, lead generati, iscrizioni, tasso di abbandono del carrello, velocità del checkout; 
• Valore e redditività mediante metriche quali CLV, ROI della campagna, CAC (Customer Acquisition Cost) e AOV (Average Order Value);
• Engagement e visibilità, tramite metriche come reach, impression, interazioni, performance dei contenuti social;
• Impatto sul negozio fisico. Footfall generato dal digitale, conversione in-store, quota nuovi vs returning customers, ROPO (Research Online, Purchase Offline); 
• Performance omnicanale. Utilizzo coupon e QR, redemption promo, tasso di retention, coerenza stock e flussi cross-canale. 

Per la misurazione di metriche e KPI, occorre utilizzare strumenti specifici: dal web analytics agli insight e-commerce o social, passando per sistemi in-store come sensori, QR code, coupon tracciati e contapersone.

Trend e best practice nel digital retail marketing

Alcuni trend nel digital retail marketing rappresentano già leve decisive per la conversione e fidelizzazione. I trend moderni più rilevanti sono:  

• AI marketing e personalizzazione. L’AI analizza comportamenti e preferenze per creare percorsi su misura, offrendo raccomandazioni e messaggi personalizzati su larga scala; 
• Phygital. Cataloghi digitali, AR e QR code integrano fisico e digitale, aumentando engagement in-store, conversioni e velocizzando la ricerca dei prodotti; 
• Loyalty evoluta. Programmi app e CRM basati su dati reali consentono di creare premi personalizzati, gamification e maggiore retention; 
• Mobile-first e app. Comunicazioni immediate, checkout rapido, promozioni geolocalizzate e gestione stock integrata migliorano traffico, acquisti ricorrenti e fidelizzazione; 
• Drive-to-store e geolocalizzazione. Campagne location-based portano traffico qualificato in negozio e tracciano meglio le visite; 
• Social commerce. I social diventano canali di vendita diretta, riducendo passaggi d’acquisto e sfruttando contenuti video e influencer. 

Per potenziare i vantaggi del digital retail marketing, è fondamentale utilizzare i dati per personalizzare offerte e messaggi, costruire programmi loyalty digitali basati su comportamenti reali, integrare strumenti digitali in-store per migliorare l’esperienza cliente e raccogliere insight. 

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