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Retailtainment: cos’è e come applicarlo nel proprio negozio

hostess - in store marketing Val Venosta - Sud Tirol

In un’epoca in cui l’e-commerce cresce a ritmi serrati, i negozi fisici devono saper offrire esperienze memorabili, non limitandosi più alla semplice vendita dei prodotti. Da questa esigenza nasce il retailtainment, approccio che fonde intrattenimento e retail per rendere la customer journey immersiva e coinvolgente.

Scopriamo cos’è il retailtainment e come applicarlo nel proprio negozio.

Cos’è il retailtainment 

Il termine retailtainment nasce dall’unione di due termini inglesi: retail ed entertainment. Questa strategia di marketing mira a trasformare il negozio fisico in uno spazio esperienziale, all’interno del quale i clienti vivono emozioni e interazioni che vanno oltre il semplice acquisto. 

Il concetto di retailtainment nasce nel 1999 dal sociologo George Ritzer, il quale descriveva come l’utilizzo di emozioni, atmosfere e attività ludiche possa coinvolgere attivamente i clienti. 

Il retailtainment è divenuto una risposta efficace alla crescita dell’e-commerce, offrendo ciò che il digitale non può replicare: contatto umano, sorpresa e sensorialità.

Perché il retailtainment è strategico per i negozi fisici 

hostess - in store marketing Kelloggs

I clienti sono alla ricerca di esperienze immersive, non solo di prodotti. Integrare intrattenimento e attività interattive all’interno di uno store rende lo shopping più attrattivo. Il retailtainment garantisce numerosi benefici: 

  • Aumento del tempo di permanenza (dwell time). Un cliente coinvolto rimane in negozio più a lungo, scoprendo e acquistando più prodotti;
  • Incremento delle vendite. Eventi e attività stimolano gli acquisti impulsivi e il cross-selling; 
  • Maggiore fidelizzazione. Le esperienze memorabili creano un legame emotivo che incentiva il ritorno; 
  • Differenziazione dello store, che diventa una destinazione unica, distinguendosi dalla concorrenza;
  • Aumento della brand value. Il negozio può posizionarsi come luogo di scoperta e divertimento;
  • Incremento dell’engagement. Le esperienze phygital contribuiscono ad aumentare il coinvolgimento, il social sharing e la continuità della customer journey;
  • Raccolta di dati utili per il marketing. Le attività digitali e interattive consentono di raccogliere insight preziosi sui comportamenti dei consumatori.

Esempi e format efficaci di retailtainment 

Il retailtainment può concretizzarsi in diverse tipologie di attivazioni: scopriamo i format più efficaci. 

Workshop ed eventi in-store

Laboratori pratici, demo di prodotti ed eventi in-store consentono ai clienti di interagire e vivere il brand in prima persona. I workshop permettono di consolidare la fiducia del consumatore, la brand loyalty e il coinvolgimento. 

Pop-up store e corner temporanei

Gli spazi temporanei innescano la curiosità, proponendo una novità: rappresentano soluzioni particolarmente efficaci per testare nuovi mercati, lanciare nuovi prodotti o creare storytelling stagionali, in quanto stimolano l’urgenza all’acquisto. 

Gamification e sfide interattive

Concorsi digitali, quiz e concorsi a premio trasformano il cliente in protagonista attivo. Tale approccio aumenta il tempo di permanenza, stimola la condivisione sui social e rafforza la fedeltà al brand.

Installazioni immersive e sensoriali

Le installazioni immersive e sensoriali possono comprendere scenografie tematiche, luci, suoni e profumi capaci di coinvolgere i sensi, trasportando il cliente in un universo suggestivo e creando ricordi ed emozioni durature. 

Esperienze phygital con AR/VR

Specchi digitali, realtà aumentata e realtà virtuale arricchiscono l’esperienza di shopping, permettendo al cliente di provare prodotti virtualmente o vivere simulazioni personalizzate.

Digital signage e interazioni multimediali

Schermi interattivi, totem touch e soluzioni digitali connesse all’online rendono lo store più dinamico e permettono di raccogliere preziosi dati sul comportamento dei clienti.

Quali sono i costi tipici di un’attivazione? 

Hostess in store marketing Jagermeister

Per quanto riguarda i costi di un’attivazione di retailtainment, è importante chiarire che dipendono da una moltitudine di fattori, tra cui: 

  • Location, (periferia, centro città, centro commerciale); 
  • Dimensione e superficie coinvolta;
  • Allestimento scenografico e installazione di decorazioni luminose o sensoriali; 
  • Tecnologie utilizzate (AR, VR, digital signage, display touchscreen);
  • Staff (animatori, personale specializzato, hostess e promoter);
  • Materiale promozionale, gadget e merchandising; 
  • Durata dell’attivazione e costi logistici;
  • Marketing associato e comunicazione (campagne social, influencer e stampa). 

Non esiste una cifra standard, ma è possibile partire da attivazioni base con budget medio-basso, sino a raggiungere esperienze immersive, più costose ma più complete. 

Per sapere quanto può costare un’attivazione di retailtainment su misura per il tuo negozio, contatta Hostess&Promoter: richiedi una consulenza gratuita. 

Tecnologie abilitanti per il retailtainment 

Il successo di un’attivazione di retailtainment dipende anche dalla capacità di integrare soluzioni tecnologiche innovative, tra cui: 

  • AR (Realtà Aumentata) e VR (Realtà Virtuale). Test virtuali e ambientazioni immersive trasformano lo shopping in un’esperienza suggestiva; 
  • Digital signage e display interattivi. Schermi touch, totem, installazioni multimediali rendono lo store dinamico e coinvolgente;
  • Beacon, sensori e IoT. Dispositivi che abilitano interazioni personalizzate e contestuali, i quali consentono di inviare messaggi e offerte mirate sulla base della posizione del cliente in store; 
  • Gamification e loyalty app. Piattaforme digitali e app dedicate, che integrano ricompense, badge e programmi fedeltà, incentivano la partecipazione e il ritorno in negozio;
  • Analytics e AI (Intelligenza Artificiale). Tali sistemi consentono di misurare KPI, ottimizzare le strategie e creare modelli di experiential retail sempre più efficaci.

Come progettare un’attivazione in maniera efficace

Hostess in store marketing Crodino

Il retailtainment può funzionare solo se l’attivazione viene pianificata con attenzione e strategia. In fase di progettazione è fondamentale seguire determinati passaggi: 

  • Definire obiettivi chiari, come l’aumento di traffico, dwell time, vendite o loyalty; 
  • Analizzare il target e la customer journey, per creare esperienze rilevanti e memorabili;
  • Scegliere il format giusto, selezionato in base al pubblico e al settore di appartenenza; 
  • Integrare fisico e digitale, grazie all’approccio phygital, il quale amplia la portata dell’attivazione;
  • Creare atmosfera e storytelling mediante luci, musica, profumi e narrazione, i quali rendono unica l’esperienza; 
  • Gestire la logistica. In particolare, l’allestimento, i permessi e il personale; 
  • Testare e ottimizzare, misurando i risultati e scalando le iniziative efficaci. 

Hostess&Promoter supporta lo store in ogni fase dell’attivazione: dall’ideazione del concept alla selezione di personale qualificato, fino al monitoraggio dei risultati. Affidati a un team specializzato per ottenere risultati eccellenti. 

KPI e misurazione: come valutare l’impatto delle iniziative 

Per comprendere se un’attivazione di retailtainment è efficace, è essenziale monitorare KPI specifici, tra cui: 

  • Foot traffic e numero di visitatori. Misurano l’affluenza in store e permettono di sapere se l’attivazione ha generato maggiore traffico; 
  • Dwell time (tempo medio di permanenza). Indica quanto a lungo i clienti restano nel negozio;
  • Vendite totali e valore medio dello scontrino. Mostra l’impatto diretto sulle performance commerciali;
  • Tasso di ritorno e iscrizioni ai programmi loyalty. Rivelano la capacità del negozio di fidelizzare i clienti nel tempo;
  • Partecipazione a eventi e interazioni digitali. Misura il livello di coinvolgimento e di esperienza attiva; 
  • ROI. Rapporta i costi dell’attivazione ai ricavi generali;
  • Engagement e percezione del brand. Analizzati tramite feedback dei clienti, recensioni, menzioni social e survey dedicate.

Questi KPI permettono di misurare obiettivi chiave come l’aumento del traffico, la fidelizzazione dei clienti, l’incremento delle vendite, il coinvolgimento e la percezione positiva del brand, trasformando il retailtainment e la brand experience in leve strategiche misurabili e ottimizzabili.

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Hostess&Promoter, forte di un’esperienza consolidata nell’organizzazione di eventi in-store, phygital e pop-up store, progetta attivazioni di retailtainment su misura, gestendo ogni fase del processo. L’azienda, orientata al risultato, misura e ottimizza i KPI, raggiungendo risultati importanti. 

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