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Che cosa sono i viaggi incentive?

Hostess & Promoter è in partenza. Destinazione Spagna, più precisamente Barcellona; l’azienda ha infatti regalato ai suoi dipendenti viaggi incentive.

Matteo Laporta, CEO & Founder di Hostess & Promoter, ha indetto una riunione lampo di tutti i reparti, esordendo così:

“Ragazzi….1 minuto di attenzione. Siamo in partenza. Barcellona ci aspetta!! Volevo ringraziare tutti voi per l’impegno e lo sforzo mantenuto per tutto il 2016. Ognuno ha contribuito al raggiungimento dell’obiettivo di fatturato. Avanti tutta così. Ci aspettano grandi novità nel 2017 ed un altro viaggio da condividere.”

 

Ognuno di noi ha bisogno di obiettivi per dare il meglio di sè

 

Cerchiamo di capire meglio cosa è il viaggio incentive e quali benefici dà ai dipendenti ed all’azienda stessa.

Il viaggio incentive è una sorta di accordo tra una società ed i suoi dipendenti. Lo slogan potrebbe essere: “Raggiungete questo obiettivo in questi tempi e noi vi ricompenseremo in un modo che non dimenticherete mai”. Sono considerati dalle aziende efficaci strategie di comunicazione interna perché garantiscono la crescita personale e professionale dei dipendenti aziendali e l’incremento dei rendimenti dell’azienda.

Il viaggio può costituire il premio (o uno dei premi) all’interno di una campagna d’incentivazione nell’ambito della quale sono considerati vincitori coloro che avranno raggiunto gli obiettivi di rendimento prefissati entro il termine di tempo stabilito. Questi ultimi possono riferirsi all’incremento di produzione o di vendita di un dato prodotto o servizio e dunque, più in generale, ad un aumento del fatturato dell’azienda.
Le aziende che usano maggiormente questo strumento di incentivazione appartengono ai settori più competitivi.

A differenza di altri tipi di turismo MICE (meeting, congressi o eventi aziendali), il viaggio incentive si concentra sullo stare insieme, sul puro divertimento, sul condividere momenti conviviali attorno ad una tavola, mentre si fa un’attività sportiva o si passeggia per una città turistica.

Gli obiettivi creano spesso competizione in un ambiente lavorativo e questo aiuta ad incrementare l’efficienza dei soggetti stimolati facilitando il raggiungimento degli obiettivi proposti e/o concordati con l’azienda, attraverso sforzi investiti sia a livello individuale che di gruppo. Di contro, se la competizione non si sviluppa in modo sano, l’effetto a lungo termine sarà negativo per l’azienda e va per questo monitorato quotidianamente.

Ma qual è l’efficacia dei viaggi incentive e quali i vantaggi per i datori di lavoro? I viaggi incentive sono prevalentemente utilizzati con l’obiettivo di aumentare, stimolare ed incoraggiare:

• Soft skills e pensiero positivo condiviso
• Un’integrazione ed uno spirito di squadra
• Una sana competizione quando gli obiettivi sono individuali
• Un Entusiasmo ed un coinvolgimento quando gli obiettivi sono condivisi
• Una comunicazione tra team aziendali o sedi distanti tra loro, con l’opportunità di networking
• Una cultura d’appartenenza ed una forte fidelizzazione che accresce il brand awareness.

I viaggi premio impattano molto anche sui dipendenti che non sono rientrati nella premiazione e non hanno goduto della possibilità di partecipare. Al ritorno in azienda dei colleghi premiati, ovviamente eccitati e stimolati da ciò che hanno appena vissuto, è possibile che siano naturalmente stimolati a lavorare di più o in modo migliore, ai fini di essere ricompensati anche loro.

Affinchè i dipendenti siano motivati ad investire sforzi supplementari al lavoro, oggi, deve essere offerto qualcosa di più di una piacevole esperienza fuori porta; un insieme di esperienze e di momenti speciali e condivisibili che vanno aldilà di qualsiasi trasferta. Con queste esperienze vissute in prima persona i partecipanti avvertono delle emozioni che sono in grado poi di sfruttare nella propria vita personale e professionale.
Le aziende oggi devono prendere in considerazione questo strumento ed organizzare corsi, convention, viaggi incentive, team building o meeting aziendali che si possano trasformare in occasione di crescita per le risorse interne. La formazione esperienziale alimenta la capacità di riflettere, garantisce l’autodisciplina, rafforza la disponibilità all’apprendimento e crea un incredibile ritorno di investimento.

Senza formazione non c’è crescita, senza crescita non c’è futuro!