ES / ENG

Tour promozionali di marketing: Guida completa per aziende e casi studio

Tour Promozionale Leopard

“Essere presenti dove si trova il proprio target”: trattasi di una delle regole fondamentali del marketing contemporaneo. Il tour promozionale rappresenta lo strumento strategico capace di rispondere perfettamente a questa logica. 

Esso, infatti, consente di avvicinare il brand al pubblico, portando il marchio tra le persone e generando un contatto diretto che nessuna campagna digitale potrebbe replicare. In un mercato sempre più saturo di stimoli pubblicitari e messaggi, le aziende possono distinguersi solo attraverso azioni realmente coinvolgenti

Ma come fare tour marketing in modo vincente? Scopriamolo in questa guida. 

Che cos’è un tour promozionale 

Un tour promozionale è un’attività di marketing itinerante che porta il brand al pubblico, in diverse località, mettendo in contatto diretto il marchio con i consumatori. 

Raggiungere le persone in un luogo a loro familiare, generare contatti e lead qualificati, incentivare il testing dei prodotti e la conversione, consolidare le relazioni e la fiducia dei consumatori, stimolare il passaparola e aumentare la visibilità social: questi gli obiettivi del tour marketing.

Perché includere un tour promozionale nella strategia di marketing 

L’incontro con il brand, grazie a un tour promozionale, si trasforma in un’esperienza positiva, reale ed estremamente memorabile. Un tour promozionale è uno strumento strategico di live marketing, in grado di aumentare notorietà, conversioni e coinvolgimento dell’utente. 

L’integrazione di un tour promozionale nella strategia di marketing garantisce numerosi vantaggi, tra cui:  

  • Esperienza immersiva. Il pubblico interagisce in modo diretto e fisico con il brand, vivendo una live experience che influenza percezione e decisioni d’acquisto; 
  • Contatto diretto con il target. Il tour marketing permette un dialogo immediato e personale con gli utenti, utile per generare fiducia; 
  • Maggiore visibilità territoriale. Il tour itinerante copre diverse aree geografiche ampliando l’esposizione del brand; 
  • Raccolta dati e lead generation. Mediante contest e attivazioni digitali è possibile raccogliere dati preziosi; 
  • Prova prodotto e dimostrazioni. Sampling, test e demo consentono di aumentare la conversione; 
  • Differenziazione competitiva. Un’esperienza live suggestiva distingue il brand in modo chiaro e positivo; 
  • Insight qualitativi. L’interazione diretta permette di comprendere meglio i comportamenti, i bisogni e le reazioni del pubblico; 
  • Generazione di contenuti. Durante il tour promozionale vengono naturalmente generati foto, video e UGC, i quali amplificano la visibilità del brand sui social;
  • Supporto alle vendite. L’ingaggio diretto e il test immediato dei prodotti fungono da potente incentivo all’acquisto. 

Tipologie di tour promozionali 

È possibile scegliere tra diversi formati di tour marketing, sulla base di obiettivi, target e tipologia di esperienza. Scopriamo tutte le tipologie di tour promozionale.

Roadshow

Trattasi del format più diffuso di tour marketing. Si suddivide in un calendario di attività organizzate in tappe strategiche e prevede spesso l’utilizzo di mezzi brandizzati o stand mobili. I roadshow massimizzano la visibilità, generano engagement e permettono di presidiare luoghi fortemente trafficati. 

Truck tour

Viene utilizzato un truck allestito e brandizzato in qualità di showroom itinerante, con area demo o spazio esperienziale. Il forte impatto visivo, l’autonomia logistica e l’ambiente predisposto per accogliere il pubblico rendono questo format ideale per lanci prodotto.

Tour outdoor

Consiste in attività realizzate presso spazi aperti come piazze, parchi, spiagge, festival o eventi sportivi. Questo format garantisce una grande libertà creativa, permettendo di raggiungere target diversificati e di generare interazioni spontanee.

Tour indoor

Le attivazioni vengono organizzate all’interno di centri commerciali, aeroporti, fiere e altre aree al chiuso ad alta affluenza. Questo format indoor assicura condizioni stabili, un pubblico già presente in sede e una logistica semplificata rispetto alle installazioni outdoor. 

Sampling tour

Trattasi di tour dedicati alla distribuzione diretta di prodotti e gadget. I sampling tour consentono agli utenti di provare subito ciò che il brand propone. Il marchio incentiva le conversioni e può raccogliere feedback immediati. 

Retail tour

retail tour con Hostess e Promoter

Queste attività, organizzate in collaborazione con punti vendita o nelle loro vicinanze, combinano promozioni dedicate, ingaggio, possibilità di acquisto immediata. Rafforzano la relazione tra brand, retailer e consumatore. 

Brand activation esperienziale

Questi format, estremamente immersivi, rappresentano una forma avanzata di live marketing e sono progettati per offrire una consumer experience completa. Utilizzano istallazioni interattive, contest, attività creative, giochi e tecnologie quali VR e AR, con l’obiettivo di costruire esperienze memorabili e aumentare il coinvolgimento emotivo.

Come organizzare un tour di marketing di successo 

Per l’organizzazione di un tour promozionale di successo è fondamentale mettere in campo creatività, strategia e attenzione ai dettagli: scopriamo le fasi operative step by step. 

1. Definire obiettivi e target

Definire l’obiettivo è il punto di partenza: è importante conoscere la meta per poter progettare adeguatamente e strategicamente l’esperienza. Occorre identificare in modo chiaro il pubblico da raggiungere. Tali scelte guidano tutte le decisioni successive, definendo formato, tappe e messaggi di un tour promozionale.

2. Creare concept e identità visiva

Il concept deve essere coerente con il brand e va sviluppato con la massima precisione, in quanto contribuisce a definire la visual identity del tour: grafiche, materiali POP, allestimenti, truck o stand brandizzati, uniformi, kit digitali.

3. Scegliere le tappe strategiche

L’itinerario deve essere costruito strategicamente, includendo le città chiave, gli eventi rilevanti, le aree ad alto traffico o la prossimità ai retailer. Nella scelta delle tappe è necessario considerare anche elementi quali logistica, tempistiche e permessi. 

4. Pianificare l’operatività

In questa fase occorre gestire tutti gli aspetti tecnici, dalla logistica di mezzi e materiali alla contrattualizzazione della location, dalla richiesta dei permessi al coordinamento di fornitori e allestimenti. 

5. Selezionare e formare lo staff

Staff sampling

Lo staff hostess rappresenta il cuore pulsante dell’attivazione. Il team deve essere competente, attento, preparato, deve ricevere una formazione ad hoc sui prodotti, sulla modalità di ingaggio, sulle procedure di raccolta dati, sulla gestione dei flussi di pubblico. 

6. Integrare strumenti digitali

La portata e l’efficacia del tour promozionale può essere ampliata con l’integrazione di strumenti digitali come QR code, contest, landing page dedicate, collaborazione con micro-influencer locali, contenuti social giornalieri e sistemi di tracciamento e reportistica.

7. Gestire il coordinamento live

È fondamentale, durante l’attivazione, monitorare ogni dettaglio: attività, staff, materiali, presenze e imprevisti. Un coordinamento efficace garantisce qualità e continuità tra una tappa e l’altra.

Misurare il successo del tour promozionale

La misurazione dei risultati di un tour promozionale è l’ultima, indispensabile tappa. Per poter valutare l’andamento della campagna, occorre monitorare i seguenti KPI (Key Performance Indicator): 

  • Brand awareness, per valutare quanto è aumentata la visibilità del brand. Si utilizzano metriche quali traffico web, engagement social, menzioni e listening online, reach e impression dei contenuti collegati al tour; 
  • Lead generation e vendite, per misurare l’impatto del tour sull’interesse degli utenti e sulle conversioni. Si analizzano metriche quali lead raccolti e qualità dei contatti, tasso di conversione, traffico tracciato, vendite dirette/indirette e CAC (Customer Acquisition Cost); 
  • Engagement onsite, per capire come il pubblico ha interagito fisicamente con l’attività. Si valutano interazioni, partecipazioni, tempo medio di permanenza, traffico generato verso retail partner, campioni distribuiti e redemption di coupon o promo; 
  • Soddisfazione del pubblico, per valutare la qualità complessiva dell’esperienza mediante sondaggi post-evento, feedback qualitativi, recensioni, testimonianze online, customer retention post-tour e NPS (Net Promoter Score);
  • Operativi e logistici, per misurare l’efficienza di esecuzione analizzando fattori quali puntualità, rispetto dell’itinerario, utilizzo dei mezzi, gestione dei materiali e performance dello staff. 

Alcuni tour promozionali gestiti da HP 

Hostess&Promoter si occupa dell’organizzazione e gestione di tour promozionali da oltre 20 anni, specializzata in field marketing e in-store marketing. La rete capillare su tutto il territorio e la forte specializzazione nei truck tour ha permesso a Hostess&Promoter di progettare tour promozionali dagli eccellenti risultati. 

Valutiamo alcuni esempi: 

  • Leopard. Il tour “Dolomiti Super Ski”, organizzato nelle località sciistiche più famose del Trentino-Alto Adige, prevedeva la distribuzione di sample e attività di animazione ed engagement per promuovere i prodotti del brand. Hostess&Promoter ha ideato la roadmap, selezionando e formando lo staff, occupandosi di allestimento, logistica gadget e brandizzazione mezzi e abbigliamento; 
  • Mondo Convenienza. Il “Summer Tour Outdoor”, organizzato presso stabilimenti balneari ad alto afflusso in tutta Italia, ha previsto la distribuzione di gadget, flyers e omaggi, accanto ad attività di engagement e giochi interattivi. Hostess&Promoter si è occupata della selezione e assunzione dello staff, della gestione dei permessi, brandizzazione dei mezzi, logistica, stoccaggio materiali e reportistica; 
  • Jameson. Hostess&Promoter ha organizzato un tour B2C presso locali Horeca su scala nazionale, proponendo esperienze di degustazione dei prodotti, momenti ludici, photo-booth brandizzato per creare engagement social. L’azienda ha gestito tutti gli aspetti operativi, dalla logistica agli allestimenti, dalla formazione dello staff alla reportistica. 

Lavoriamo insieme 

Hostess&Promoter progetta e gestisce tour promozionali dall’alto potenziale strategico: dalla pianificazione all’allestimento, dalla selezione dello staff alla reportistica finale. Porta il tuo brand nei luoghi di interesse, mediante attivazioni ad alto engagement. 

Contatta subito Hostess&Promoter per creare tour promozionali in grado di farti raggiungere i tuoi obiettivi!

FAQ sul tour promozionale

Rispondiamo alle principali domande riguardo il tour marketing.

Come scegliere il formato giusto per il mio brand?

Il formato giusto può essere scelto sulla base degli obiettivi: per massimizzare la visibilità, meglio il truck tour o il roadshow. Per conversioni e vendite, il retail tour. Per lancio prodotto, lo showroom itinerante o tour esperienziale. Per la prova diretta, il sampling tour. Target, budget, stagione e tipologia di prodotto sono gli elementi chiave per la scelta.

Quali sono i costi principali da considerare?

I costi principali da considerare per l’organizzazione di un tour promozionale includono il noleggio/allestimento dei mezzi, la produzione dei materiali, logistica, trasporti, permessi e occupazione suolo pubblico, attività digital, assicurazioni, service tecnico e staff.