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Come recuperare la ritenuta d’acconto per prestazioni occasionali: consigli utili

Sai che è possibile recuperare la ritenuta di acconto per le prestazioni occasionali svolte durante l’anno?

Per prestazioni occasionali si intendono quelle attività il cui compenso non superi i 5.000 euro annui. Sui compensi che hai ricevuto nel 2015,  infatti, è stata  trattenuta la ritenuta d’acconto (appunto, come il termine stesso indica, a titolo di acconto) per la tassazione dovuta.

E’ importante considerarla perché, se non hai percepito percepito altri redditi e magari hai anche avuto delle spese durante l’anno (che possono essere spese mediche, dentistiche, universitarie, assicurazione RCA auto, etc.), potrebbe essere possibile recuperare la ritenuta d’acconto, o almeno parte di essa.

Se, come spesso accade alle nostre hostess che lavorano solo saltuariamente in quanto studentesse, se non hai svolto altri lavori oltre alle prestazioni occasionali e se hai anche sostenuto delle spese durante l’anno, sicuramente hai diritto a un rimborso delle tasse dovute. Qui ti spieghiamo come puoi ottenere questo rimborso in fase di dichiarazione dei redditi.

Il vostro sostituto di imposta ( cioè il datore di lavoro delle prestazioni occasionali) ti rilascerà nel mese di febbraio dell’anno successivo, la certificazione dei compensi, la quale non é altro che un’attestazione dei compensi percepiti e delle ritenute versate per i lavori da te svolti: a tale proposito informiamo tutte le nostre hostess che riceveranno per email tutte le certificazioni dei compensi erogati nel 2015 entro il 30 marzo 2016.

Ottenuta questa certificazione potrai,  entro maggio o giugno (ti consigliamo di verificare sempre le scadenze sul sito dell’Agenzia delle Entrate) presentare la dichiarazione dei redditi attraverso il modello Unico.  Infatti la ritenuta d’acconto che ci è stata applicata é, come dice la parola stessa, solo un acconto della tassazione dovuta.

In fase di dichiarazione dei redditi si farà quindi un conguaglio, con cui saranno riepilogati tutti tuoi redditi percepiti durante l’anno ed in base a questo ammontare, si stabilirà se quanto versato di acconto è sufficiente, poco, o troppo. Se hai solo quel reddito e hai avuto delle spese (mediche, scolastiche, di cui ovviamente devi aver conservato le ricevute), sicuramente quanto versato risulterà troppo e potrai chiedere un rimborso.

La dichiarazione dei redditi può essere fatta da un commercialista, da un CAF, da un patronato o da un altro qualsiasi consulente abilitato. Per farla bisogna presentare la certificazione dei compensi e gli scontrini e le ricevute relative alle spese detraibili.

Il consulente si occuperà di fare la dichiarazione dei redditi per conto e ci indicherà  come recuperare la ritenuta d’acconto per prestazioni occasioni, l’importo, e le modalità attraverso cui ottenere il rimborso: consigliamo però di chiedere preventivamente l’ammontare del compenso dovuto poi al consulente, che potrebbe essere vicino a quanto effettivamente poi ricevuto grazie al suo servizio.