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Field Marketing: definizione e potenzialità

Siamo talmente abituati alle nuove tipologie di marketing digitale come l’email marketing, il social selling o i vari funnel di vendita, che talvolta ci dimentichiamo delle più classiche strategie offline, anche se ancora molto attuali. I venditori più capaci conoscono molto bene le dinamiche di vendita diretta, e l’approccio dal vivo con il prospect è ancora una delle modalità più autentiche per raggiungere gli obiettivi di vendita prefissati.

 

Una delle strategie di vendita offline è proprio il field marketing, che tradotto letteralmente significa marketing sul campo. Ma cosa caratterizza questo tipo di marketing in concreto e perché nel 2022 è ancora una strategia super efficace per far conoscere al target prodotti, servizi, aumentare il posizionamento del brand e una miriade di altri aspetti interessanti?

Cos’è il Field Marketing

Per field marketing si intende qualsiasi modalità di vendita che utilizza una comunicazione diretta e face-to-face con il potenziale cliente. Per comunicazione diretta si intende proprio un approccio dal vivo, reale, senza alcuna intermediazione. Solitamente viene definita una strategia di marketing tradizionale, perché una delle prime a comparire nella storia della vendita. Come tecnica e stile di comunicazione si avvicina alla ormai in disuso vendita porta a porta; ma ovviamente ci sono alcune sostanziali differenze che fanno di questa strategia una delle più efficaci sul mercato.

 

Una di queste è, ad esempio, il fatto che oggi non si “assale” più il prospect, quasi spaventandolo, ma lo si avvicina tramite tecniche di persuasione efficaci o comunque incuriosendolo con l’estetica del brand, il coinvolgimento emotivo, l’approccio amichevole e via dicendo.

 

In secondo luogo, il brand oggi si posiziona esattamente nei luoghi in cui si trova il maggior flusso di persone, come centri commerciali, piazze o strade, quindi sfrutta la possibilità di catturare l’attenzione dei passanti e di chi si trova in questi posti per valutare eventuali acquisti.

Le potenzialità del Field Marketing

L’approccio sul campo vanta differenti punti di forza, perché riesce ad aumentare enormemente la brand engagement, soprattutto se propone attività ludiche e coinvolgenti che riescono a lasciare un sorriso, un’emozione positiva o perché no, un gadget interessante da portare a casa. Inoltre, un aspetto essenziale è l’incontro diretto tra brand e consumatore. Ma attenzione: per brand non intendiamo necessariamente il prodotto o il servizio finale, ma tutti i touchpoint, come tone of voice, immagine coordinata, team di vendita e tutto ciò che rende riconoscibile il marchio. Il potenziale cliente viene a contatto con qualcosa di nuovo, ma il cliente già fidelizzato ritrova il brand (se esso comunica con la giusta coerenza) esattamente come lo aveva visto l’ultima volta.

Tramite azioni di field marketing, il potenziale cliente può venire a contatto con il brand in differenti tipologie di location: negozi fisici, temporary store, centri commerciali, postazioni sul territorio come per esempio strade, piazze, parchi, all’interno di particolari eventi dove è stata strutturata una collaborazione con altri brand. Una miriade di occasioni possono essere messe in campo per sfruttare a pieno le possibilità che questa tipologia di marketing sul campo ha da offrire a piccoli e grandi brand.

Non è facile, però, riuscire a coinvolgere emotivamente il passante. Per questo dev’essere presente un hook, un gancio in gergo pubblicitario che, tramite una “spinta gentile”, riesca ad avvicinare un potenziale cliente spaventato e trasformarlo in potenziale cliente curioso.

il campo d'azione del Field Marketing

hostess-promoter-field-marketing

Field Marketing vs Direct Marketing

Quali sono le sostanziali differenze tra field marketing e direct marketing? In realtà, sono due modalità molto simili di approccio al target, perché sono entrambe di tipo diretto.

Il field marketing, però, tendenzialmente punta anche a far conoscere il brand ad un gruppo ampio di persone, alcune delle quali non sono ancora venute a contatto con esso. Il direct marketing, invece, si rivolge ad un gruppo ristretto di contatti, che solitamente sono già stati fidelizzati in precedenza tramite ulteriori strategie di comunicazione.

È anche vero, però, che il marketing diretto può coincidere con una strategia sul campo come quello di un negozio o un temporary store, dove il cliente entra perché interessato al prodotto e il personale lo approccia aiutandolo a trovare ciò di cui ha bisogno.

Sono due strategie che appartengono allo stesso calderone del marketing diretto, seppur con lievi differenze. Qualsiasi approccio, anche al di fuori di un negozio fisico, che si instaura tra brand e potenziale cliente, è una strategia diretta di marketing.

Guerrilla marketing, sampling, volantinaggio, roadshow sul territorio sono tutte tecniche di marketing faccia a faccia, e queste azioni sono sempre efficaci per creare engagement, interazione e coinvolgimento.

Le strategie di Field Marketing

Tra le tantissime azioni utili per portare a termine gli obiettivi di marketing dei brand, Hostess & Promoter si impegna quotidianamente a soddisfare le richieste di piccoli e grandi clienti con differenti modalità, ad esempio:

– le più conosciute attività di marketing indoor, prevalentemente in negozi e centri commerciali attraverso organizzazione, gestione del personale e di tutte le attività inerenti merchandising, distribuzione e allestimento di materiale promozionale, sampling e gadgeting;

– roadshow e tour promozionali, sia in Italia che all’estero, tramite gestione completa di fiere e grandi eventi, con pianificazione strategica del personale (hostess, promoter e steward professionali e altamente qualificati);

– marketing outdoor, con azioni specifiche di guerrilla e street marketing, sfruttando a pieno le potenzialità del marketing esperienziale con approcci dinamici e coinvolgenti.

Come iniziare

I servizi di field marketing che Hostess & Promoter propone sono utili per tutte le tipologie di clienti, supportando il tuo brand per:

  1. Lanciare un nuovo prodotto sul mercato: il prospect non è a conoscenza del tuo brand, e noi di Hostess & Promoter abbiamo una grande responsabilità, e ce la prendiamo tutta, supportandovi nei vostri obiettivi;
  2. Aumentare la brand awareness o incrementare il brand positioning. In questo caso il brand è già consolidato, ma riposizionarlo all’interno della mente del cliente è d’ausilio al prossimo punto;
  3. Aumentare le vendite. È lo scopo del marketing e non c’è da meravigliarsi. Le nostre azioni puntano alla fidelizzazione, con conseguente aumento di vendita di prodotti e servizi del brand.

Azioni studiate e strutturate, accostate a personale capace, portano il brand ad instaurare una relazione autentica con gli stakeholders, aumentando le possibilità di fidelizzazione.

Hostess & Promoter forma continuamente personale motivato a conferire alla nostra realtà sempre più valore. Come iniziare? Sicuramente affidandoti al nostro team!